Quando il Commercialista vede prima degli altri: due casi risolti con il Mini Business Plan

Molti imprenditori si accorgono dei problemi quando il conto corrente è già in rosso.
Il Commercialista, invece, ha la possibilità — e oggi anche gli strumenti — di vedere in anticipo dove l’azienda si sta indebolendo.

Il Mini Business Plan (che puoi provare gratuitamente registrandoti su www.costoorario.com) è uno di questi strumenti: semplice, visivo e veloce, trasforma i numeri in diagnosi e azione immediata.
Ecco due episodi in cui il Commercialista ha fatto la differenza, non come “contabile”, ma come medico d’impresa.

🧩 Caso 1 — L’azienda con utile contabile positivo ma cassa negativa

Settore: produzione componenti meccanici – 12 addetti
Situazione iniziale: il bilancio mostrava un piccolo utile, ma il titolare lamentava “mancanza cronica di liquidità”.

Il Commercialista decide di elaborare un Mini Business Plan per stimare il flusso di cassa operativo (CFO) e la posizione finanziaria netta.
Nel grafico “CFO vs Servizio del debito” emerge subito l’anomalia: EBITDA positivo, ma CFO negativo.

Analizzando i dettagli, il problema è chiaro:

• DSO (giorni medi di incasso) = 92

• DPO (pagamenti fornitori) = 38

Il capitale circolante stava assorbendo oltre 150.000 €, generando tensione finanziaria nonostante un margine sano.

👉 Intervento del Commercialista:

• negozia estensione DPO a 60 giorni;

• implementa politiche di incasso anticipate per clienti strategici;

• monitora mensilmente con la dashboard del Mini Business Plan.

In sei mesi, la cassa operativa torna positiva e il DSCR sale da 0,8 a 1,6.

“Non serviva un nuovo finanziamento: bastava capire dove si bloccava la cassa.
Il Mini Business Plan ci ha mostrato subito dove agire.” — il Commercialista.

⚙️ Caso 2 — L’azienda “in crescita” ma con costi fissi fuori controllo

Settore: servizi informatici – 7 persone
Situazione iniziale: il fatturato cresceva del +20% l’anno, ma gli utili calavano. Il titolare pensava fosse solo un “momento di assestamento”.

Con il Mini Business Plan, il Commercialista confronta i dati dell’ultimo triennio e visualizza il grafico delle leve di performance.
L’impatto stimato dei costi fissi risulta enorme: +35% in due anni, contro un +20% dei ricavi.

Nel radar “Indici % vs Benchmark” appare subito il segnale rosso:

• EBITDA % = 4,1% (benchmark 12%)

• Personale % = 38% (benchmark 25%)

👉 Intervento del Commercialista:

• analisi dei centri di costo;

• blocco nuove assunzioni non produttive;

• revisione delle tariffe dei contratti in essere.

Dopo un trimestre, l’EBITDA sale all’8% e la marginalità torna in equilibrio.

“Il cliente vedeva solo che il fatturato cresceva.
Con il Mini Business Plan gli ho mostrato che stava perdendo redditività ogni mese.”

La lezione per ogni studio

Questi casi dimostrano una verità semplice:

i numeri, da soli, non parlano — ma se il Commercialista li mette in relazione, raccontano la verità dell’impresa.

Con il Mini Business Plan, lo studio non si limita a registrare dati:

• diagnostica problemi in tempo reale,

• traduce gli indicatori in azioni operative,

• e soprattutto aumenta la fiducia del cliente, che percepisce un supporto concreto, non solo amministrativo.

📘 Conclusione

Un bilancio chiude un anno.
Un Mini Business Plan apre una direzione: quella della gestione consapevole.

Per ogni Commercialista che vuole dare più valore al proprio ruolo, è lo strumento più rapido e potente per trasformare la contabilità in consulenza.

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