Dopo un decennio di specializzazione in finanziamenti d’impresa, dopo aver presieduto le associazioni degli specialisti in finanziamenti d’impresa, i Finanzialisti, posso tranquillamente sostenere che vi sono due tipi di consulenti sul mercato: quelli che risolvono i problemi (e magari li prevengono), e quelli che prevedono sempre disgrazie (ritenendo così di diventare “utili”) ma non sono in grado di risolvere granché.
Quando ho deciso, assieme al dr. Massimo Bolla, di evolvere il corso MasterBANK introducendo strumenti avanzatissimi di intelligenza artificiale, ho pensato alla prima categoria di consulenti, quelli che con un lavoro altamente professionale, ed i nostri strumenti e competenze, riescono a prevedere le crisi di impresa abbastanza in tempo da poterle prevenire.
Di solito i corsi si progettano partendo da quello che sa fare il docente, qui, grazie alle esperienze imprenditoriali del dr. Bolla, si è partiti dai servizi che il Consulente avrebbe potuto erogare per stare vicino all’imprenditore. In pratica è nato un corso per fare fatture erogando servizi sostenibili finanziariamente dalle PMI che, oggi come oggi, non hanno nessun o che le aiuta.
Io sono stato il primo a mettere in pratica tutte queste nozioni e tecnologie ed ho avuto grandi successi, ma anche tutto il campione di Consulenti tester ha visto il numero dei loro clienti crescere.
Purtroppo però vedo ancora colleghi che, ancorati alle tecnologie di 10 anni fa, ed ad alibi inascoltabili, perdono tempo, soldi, clienti e credibilità. Oggi vi racconto due storie vere (ovviamente ho storpiato i nomi per ovvie ragioni di privacy) di insuccessi clamorosi che avrebbero potuto essere evitati solo con i primi due moduli del corso MasterBANK AI.
Leggete qui:
Protagonista: Luca, 45 anni, Consulente esperto con 20 anni di attività, specializzato in aziende del settore manifatturiero.
Luca gestiva la contabilità di un’azienda manifatturiera con sede nel nord Italia, “MetalForma SRL”, un’impresa con 50 dipendenti che produceva componenti per macchinari industriali. L’imprenditore, Stefano, lamentava un calo del fatturato del 25% negli ultimi due anni, dovuto alla perdita di alcuni clienti storici e all’aumento dei costi delle materie prime.
Il problema: MetalForma aveva difficoltà a rispettare le scadenze dei fornitori e le banche cominciavano a chiedere garanzie aggiuntive. Stefano aveva chiesto a Luca un piano strategico per evitare il collasso finanziario.
Chi ha fatto il corso MasterBANK AI sa che un siffatto piano strategico, e tutte le analisi finanziarie predittive, è alla portata di tutti gli allievi che hanno frequentato i primi due moduli del master. Ma Luca riteneva che per le sue piccole aziende clienti non fossero necessarie competenze professionali, che il tempo ed i soldi da investire in formazione fossero sprecati, ed ecco il “genio” cosa ha combinato con i suoi 4 fogli di Excel.
Luca, non avendo strumenti avanzati di analisi, si è affidato a Excel per analizzare la situazione finanziaria dell’azienda. Ha raccolto dati dai bilanci degli ultimi tre anni e ha creato grafici sulle variazioni di fatturato, sui margini di profitto e sui costi operativi. Successivamente, ha elaborato un piano d’azione basato su:
Luca non era in grado di prevedere l’impatto delle decisioni prese perché i suoi strumenti erano limitati: Excel non poteva offrire simulazioni realistiche o analisi predittive. Di conseguenza:
In meno di un anno, MetalForma SRL è entrata in amministrazione controllata. Stefano ha perso l’azienda e Luca, pur avendo seguito il cliente per anni, ha visto il suo studio perdere fatturato e credibilità.
La reputazione di Luca come consulente ne ha risentito gravemente, poiché non è riuscito a salvare una delle sue aziende più importanti.
Protagonista: Anna, 38 anni, Consulente di una piccola città del centro Italia, con un portafoglio di PMI nel settore del commercio al dettaglio.
Anna era consulente fiscale e amministrativa di “Fashion Store”, una catena di negozi di abbigliamento con cinque punti vendita, gestita da Alessia, un’imprenditrice dinamica ma inesperta nel controllo di gestione. Fashion Store era in crisi a causa della forte concorrenza dei negozi online, che avevano eroso il 40% del fatturato in tre anni. Alessia si era rivolta ad Anna chiedendo un piano per rilanciare l’attività e migliorare la redditività dei negozi.
Il problema: Fashion Store non aveva un sistema per monitorare la performance dei singoli punti vendita, né un piano per digitalizzare l’offerta e competere con l’e-commerce. Analizzando i bilanci in modo professionale (ciò che impari a fare alla prima lezione di MasterBANK AI) sarebbero emersi immediatamente i problemi da correggere, ma avendo Anna nel cassetto dei fogli di Excel recuperati da un vecchio corso di controllo di gestione, decise di inventarsi un intervento che presto fece acqua da tutte le parti. Era altresì evidente dell’assoluta mancanza di adeguati assetti in azienda, ma Anna trascurò completamente questo aspetto, decidendo di monitorare qualcosa che non era affatto gestito.
Anna ha deciso di creare un sistema di monitoraggio manuale utilizzando Excel. Ha chiesto ad Alessia di fornirle i dati di vendita mensili di ogni punto vendita, insieme ai costi fissi e variabili. Con queste informazioni, ha creato un report che analizzava:
Senza strumenti di Intelligenza Artificiale, Anna non è stata in grado di analizzare i comportamenti d’acquisto dei clienti o di prevedere le tendenze future, e, soprattutto, presentò dei bilanci orribili per le banche. I risultati del suo intervento sono stati disastrosi:
Dopo un anno, Alessia ha deciso di vendere l’azienda a un competitor più strutturato, perdendo gran parte del capitale investito. Anche Anna ha subito conseguenze negative: Alessia l’ha accusata di non essere stata in grado di proporre un piano efficace, e lo studio di Anna ha perso uno dei clienti più importanti. Inoltre, la sua reputazione come consulente nel settore del commercio è stata compromessa, facendole perdere altre opportunità professionali.
Le storie di Luca e Anna mostrano chiaramente come l’assenza di strumenti avanzati, come quelli offerti dall’Intelligenza Artificiale, possa compromettere la capacità di un Consulente di gestire situazioni di crisi aziendale.
Mentre Excel e metodi tradizionali offrono una visione limitata e poco dinamica, gli strumenti AI (se usati insieme alle competenze acquisite nel corso MasterBANK AI) permettono di analizzare i dati in modo predittivo, simulare scenari e proporre soluzioni mirate che rispondano alle reali esigenze delle PMI.
Per i Consulenti, adottare l’AI non è più un’opzione, ma una necessità per restare competitivi e aiutare i propri clienti a navigare le sfide del mercato moderno: ora hai il corso MasterBANK AI che ti fornisce competenze e tecnologie AI pronte all’uso. Visita la pagina e informati subito.