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Strumenti Commercialista: la stesura della parte descrittiva del business plan

Il documento definito comunemente piano di impresa, o progetto di impresa o business plan, è strutturato in 2 paragrafi:

  1. La collaborazione nella stesura descrittiva
  2. La collaborazione nella stesura numerica

Tale collaborazione riguarda, essenzialmente, la mia filosofia di rapporto tra consulente e imprenditore. Solitamente, si ritiene che il documento debba essere redatto, a pagamento, dal primo: niente di più sbagliato. Al contrario, sia la parte descrittiva sia quella numerica devono riguardare la collaborazione tra il consulente e il suo cliente, secondo una ben precisa metodologia e articolazione del documento.

I sottopragrafi potranno riguardare 10 punti, cinque per ogni paragrafo.

Per la prima parte riguarderanno la presentazione del soggetto proponente, l’idea imprenditoriale, il mercato, l’organizzazione e la strategia aziendale.

Per la seconda parte riguarderanno i budget di ricavi, costi fissi, costi variabili, personale e investimenti.

Tutti i punti trattati saranno funzionali alla realizzazione dell’elaborato finale del dottore Commercialista, con elaborazione di conti economici, stati patrimoniali e flussi di cassa, fino ad arrivare alle analisi per indici, flussi e analisi what if.

I contenuti metodologici per costruire il nostro modello

L’articolo si pone l’obiettivo di affrontare la stesura del business plan secondo la metodologia proposta dall’autore nella propria Accademia professionale: MasterBANK ©. L’oggetto della trattazione sono le aziende in continuità, ma anche quelle in start up, in early stage, in development o turnaround. Lo scopo della trattazione è dimostrare che, sia per la stesura della parte descrittiva, sia per la stesura della parte numerica, l’errore più comunemente inteso nella prassi professionale è che il documento debba essere redatto dal Commercialista. Si intende in questa sede proporre una diversa metodologia, derivante dalla mia esperienza dall’altro “lato della barricata” (Parlamentare, Consulente di Enti pubblici, Confidi e banche, Presidente di Società Pubbliche, ecc.).

Chi esamina il Business Plan assegna grande valore alla verifica della conoscenza del documento da parte del diretto interessato: la proprietà aziendale. Di conseguenza, quali sono le best practises e le corrette metodologie per sviluppare un documento in logica di collaborazione tra dottore Commercialista e cliente, sia per la stesura della parte descrittiva, sia per la stesura della parte numerica?

Nessuno, in Italia, assegna rilevanza a questa logica di trattazione del Business Plan, che per l’esperienza dell’autore è invece nodale. I video allegati illustrano in estrema sintesi la metodologia professionale proposta nel corso Masterbank © per rispondere alle domande sopra esposte, nell’interesse del dottore Commercialista, in logica strategica.

I video

Ho preparato una serie di video per meglio spiegarti i concetti espressi in questo articolo.

Eccoli qui sotto, approfittane.

Conclusione

Troppo spesso il dottore Commercialista viene approcciato in modo “volgare”, con l’approccio tipico del richiedente un servizio non qualificato, un adempimento obbligatorio. La nobile arte professionale è stata svilita, negli scorsi decenni, da uno Stato non rispettoso dei diversi ruoli e da una concorrenza sleale.

In materia di business planning il dottore Commercialista viene spesso apostrofato in modo irrispettoso “dottore ho bisogno di un business plan”. In aggiunta, alla domanda “per quando lo ha bisogno?”, la risposta è sempre: “per ieri”. Il sottointeso è “intanto, che ci vuole?”. Infine, il prezzo è ritenuto un dettaglio, e la richiesta di un compenso una cosa disdicevole: “ma come? Mi tiene già il bilancio e le dichiarazioni!”.

In questo scenario culturale, impostare il lavoro della parte descrittiva in termini corretti, e cioè di collaborazione tra le parti, è una fatica improba. L’unica soluzione è impostare in modo diverso il rapporto tra cliente e imprenditore, definendo ruoli e regole, ma per riuscirci serve rigore scientifico, serietà commerciale, correttezza metodologica.

Chiedi informazioni e partecipa ad una lezione gratuita del corso MasterBANK ©, dove centinaia di Commercialisti hanno già trovato, in questi anni, tutto ciò che serve.

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