No, non devi diventare uno sviluppatore. Ma sapere come ragiona un software, come si struttura un dato e cosa puoi automatizzare, può fare la differenza tra uno studio che lavora 12 ore al giorno e uno che scala davvero.
Il lavoro del Commercialista è sempre più digitale. Software gestionali, report automatizzati, piattaforme cloud, integrazione con l’intelligenza artificiale: tutto ruota attorno ai dati e alla loro manipolazione intelligente.
Ecco perché avere nozioni base di programmazione – anche solo a livello concettuale – può darti vantaggi strategici enormi, senza dover scrivere software complessi o diventare un tecnico.
Non si tratta di imparare a programmare applicazioni complesse. Si tratta di conoscere:
la logica con cui ragiona un programma;
le strutture dei dati più comuni (array, tabelle, oggetti);
i linguaggi di scripting più utili per l’automazione di file e report (es. Excel VBA, Python);
come si integrano i software tramite API o file CSV;
come dialogare con sviluppatori e software house in modo chiaro e competente.
👉 Situazione:
Hai 50 file con dati di clienti da elaborare ogni mese: estrazione da fatture elettroniche, riepiloghi IVA, confronti tra saldi.
👉 Se conosci un minimo di VBA o Python:
Puoi scrivere uno script che fa il lavoro per te in pochi minuti.
🎯 Risultato:
Ore risparmiate, meno errori, più tempo per consulenza vera.
👉 Situazione:
Il gestionale non ti consente di estrarre dati nel formato che serve per un’analisi di bilancio o un controllo di gestione.
👉 Se conosci le strutture dei dati e le basi del linguaggio SQL:
Capisci cosa puoi chiedere allo sviluppatore, magari proponi modifiche concrete.
🎯 Risultato:
Lo studio non si adatta al software, ma il software si adatta allo studio.
👉 Situazione:
Vuoi usare ChatGPT, Copilot, Zapier o Notion AI per generare report, automatizzare risposte o costruire dashboard.
👉 Se conosci la logica di prompt + dati strutturati:
Sai come istruire correttamente l’AI, come passargli dati puliti, e come leggerne l’output con occhio critico.
🎯 Risultato:
Ottieni il massimo dall’AI, senza farti prendere in giro da un testo ben scritto ma sbagliato.
👉 Situazione:
Vuoi creare un’app per i clienti, integrare una dashboard o sviluppare un plugin.
👉 Se sai cosa sono un endpoint, una funzione, una variabile:
Parli con il programmatore in linguaggio tecnico, riduci gli errori di sviluppo, ottimizzi i costi.
🎯 Risultato:
Il progetto parte bene, costa meno e funziona davvero.
👉 Situazione:
Un cliente chiede un modo per monitorare scadenze, budget, margini o flussi di cassa.
👉 Se sai usare Google Sheets con formule avanzate o un po’ di JavaScript:
Puoi creargli un mini gestionale o una dashboard personalizzata.
🎯 Risultato:
Fidelizzi il cliente con soluzioni su misura, non con la promessa di “fargli le dichiarazioni”.
Non serve diventare programmatori. Ma chi sa anche solo un po’ di programmazione oggi, è un Commercialista potenziato.
Capace di automatizzare, capire i software, dialogare con i tecnici e innovare lo studio.
In un mondo dove l’efficienza vale più della fatica, queste competenze sono la leva invisibile che fa la differenza.