
Maggio 2019.
Dopo anni di tentativi di rilancio, Shernon Holding, la società che gestiva la rete di punti vendita Mercatone Uno, viene dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.
In una notte, 55 negozi chiudono i battenti, dipendenti e fornitori vengono lasciati senza comunicazione, e migliaia di clienti perdono acconti già versati.
Il problema non fu solo economico, ma strutturale:
nessuna strategia di business continuity in caso di insolvenza,
totale assenza di piani di cassa predittivi,
governance finanziaria fragile,
gestione dei debiti verso fornitori fuori controllo.
La chiusura improvvisa rivelò un dato drammatico: la crisi non era imprevista, era solo non gestita.
Un Finanzialista, formato secondo il metodo MasterBANK AIW, avrebbe affrontato il caso Mercatone Uno come una “catena viva” da monitorare costantemente — non solo come un insieme di punti vendita, ma come un ecosistema finanziario interdipendente.

Il primo passo sarebbe stato costruire un modello previsionale rolling 12 mesi, aggiornato ogni settimana, che incrocia:
flussi di cassa per punto vendita,
margine operativo lordo (MOL) per area geografica,
debiti fornitori e DSO clienti,
scorte e rotazione magazzino.
Con una dashboard simile, il Finanzialista avrebbe individuato con mesi di anticipo i negozi in perdita, permettendo interventi selettivi (chiusure graduali, riconversione, cessione di ramo d’azienda) invece del blackout totale.
Uno dei punti deboli di Shernon Holding era la mancanza di una riserva di liquidità.
Il Finanzialista avrebbe definito:
un Contingency Fund pari ad almeno 3 mesi di costi fissi, finanziato da credito rotativo o factoring strutturato;
un cash alert system basato su soglie operative: “se la liquidità scende sotto 0,5× costi mensili, attiva piano emergenza”.
Inoltre, avrebbe implementato strumenti di finanza agevolata e linee di continuità (BEI, SACE, Fondo Centrale PMI) per garantire margine di manovra nei mesi di stress.
Un’attività retail non può permettersi la “chiusura improvvisa”:
un Finanzialista avrebbe redatto un BCP settoriale con tre pilastri:
Continuità operativa minima — mantenere aperti i punti vendita strategici per evitare effetto domino sulla reputazione.
Protocollo di comunicazione di crisi — gestire in trasparenza clienti, fornitori e lavoratori per preservare fiducia.
Accordi temporanei con fornitori chiave — garantire scorte e forniture essenziali fino a nuova gestione.
Il principio è chiaro: la continuità non è un costo, ma un investimento nella sopravvivenza aziendale.
Un Finanzialista che utilizza strumenti come quelli proposti in MasterBANK AIW avrebbe potuto integrare:
analisi predittive sui flussi di cassa e sugli incassi POS;
algoritmi di early warning basati su variazioni anomale di margini e stock;
simulazioni automatiche di impatto nel caso di ritardi fornitori o cali di vendite.
In pratica: un “radar finanziario” sempre acceso, capace di anticipare le turbolenze con mesi di anticipo.

Il caso Mercatone Uno mostra quanto sia obsoleto il ruolo del consulente che si limita al bilancio.
Oggi, le imprese chiedono una guida: qualcuno che non si limiti a contare le perdite, ma che preveda, prevenga e protegga.
Ecco cosa deve fare un Commercialista che vuole diventare un vero Finanzialista:
Creare il Piano di Continuità Finanziaria per i clienti, con analisi scenariale e fondi di emergenza.
Costruire KPI di resilienza, come:
Copertura costi fissi > 1,
Cash ratio > 0,5,
DSO/DPO ≈ 1.
Integrare dashboard predittive nel controllo di gestione.
Formare la governance aziendale a reagire ai segnali di crisi, non a subire gli eventi.
La differenza tra un consulente e un Finanzialista è tutta qui:
👉 il consulente racconta il passato,
👉 il Finanzialista governa il futuro.
MasterBANK AIW è più di un corso: è un percorso di trasformazione professionale.
Forma consulenti capaci di:
costruire Business Continuity Plan bancabili,
usare l’intelligenza artificiale per prevenire crisi,
progettare strategie finanziarie di medio periodo,
diventare il punto di riferimento strategico per clienti e banche.
Ogni modulo è pratico, basato su strumenti operativi per applicare subito le tecniche di finanza predittiva e gestione della resilienza.

Nel nuovo mercato, sopravvive chi pianifica la continuità, non chi la spera.
Le imprese cercano professionisti che sappiano:
parlare la lingua delle banche,
usare l’AI per leggere i segnali di crisi,
guidare la strategia finanziaria come veri CFO esterni.
👉 Iscriviti oggi a MasterBANK AIW e diventa il risolutore dei problemi finanziari delle imprese.
Scopri come leggere i numeri con visione, costruire la resilienza e far volare la fiducia dei tuoi clienti.
💬 “Le aziende non falliscono per mancanza di idee, ma per mancanza di controllo.
Il Finanzialista è la mente che trasforma i numeri in sopravvivenza.” — Filosofia MasterBANK AIW

