logo strumenti commercialista

Come garantire Zero Errori nelle Registrazioni Contabili con le tecniche statistiche: l’uso delle Carte di Controllo per Attributi

04In uno studio professionale moderno, la qualità delle registrazioni contabili è un elemento fondamentale per mantenere alta l’efficienza, la credibilità e la soddisfazione del cliente. In un contesto sempre più competitivo, ridurre gli errori a zero non è solo un obiettivo auspicabile, ma una vera e propria necessità.

Oggi vogliamo introdurre una metodologia innovativa per il nostro settore, mutuata dal controllo statistico di processo (SPC) utilizzato in ambito industriale: le carte di controllo per attributi.

Ti ho anche preparato un guida professionale che ti spiega nel dettaglio come usare le tecniche statistiche in studio: scaricala compilando il modulo a fine pagina.

Perché usare tecniche statistiche in studio?

In azienda, le carte di controllo servono a monitorare la qualità dei prodotti e dei processi produttivi. Applicate in uno studio di Commercialisti, permettono di monitorare la qualità delle registrazioni contabili, individuare tempestivamente anomalie e migliorare progressivamente i processi di gestione delle scritture.

Con l’applicazione sistematica di questi strumenti, è possibile:

  • Identificare rapidamente deviazioni o errori.

  • Capire se gli errori sono casuali o sintomatici di problemi strutturali.

  • Migliorare i processi interni in modo continuo e basato sui dati.

Che cosa sono le carte di controllo per attributi?

Le carte di controllo per attributi sono strumenti grafici che tracciano, nel tempo, la presenza o assenza di un certo attributo qualitativo (ad esempio: errore sì/no in una registrazione).

A seconda di cosa si monitora, le principali carte per attributi sono:

  • Carta p: monitora la proporzione di errori rispetto al totale delle registrazioni controllate.

  • Carta np: monitora il numero assoluto di errori su un campione fisso di registrazioni.

  • Carta c: monitora il numero di errori per unità, senza un campione fisso (ad esempio errori per pratica).

  • Carta u: monitora il numero medio di errori per unità variabile (ad esempio errori per documento o per registrazione).

Queste carte permettono di capire, ad esempio, se il numero di errori riscontrati in un mese rientra nella normale variabilità oppure segnala un problema da correggere.

Come si applicano concretamente in studio?

1. Definizione dell’attributo da controllare

  • Esempio: Registrazioni IVA con errori nei codici di esenzione.

2. Raccolta dei dati

  • Ogni mese si estraggono a campione 100 registrazioni IVA e si controlla quanti errori si trovano.

3. Scelta della carta di controllo

  • In questo caso si può usare una carta p (proporzione di errori su 100).

4. Calcolo dei parametri

  • Si calcola la percentuale media di errori e si tracciano le linee di controllo (limite superiore e inferiore).

5. Monitoraggio

  • Ogni mese si aggiorna la carta: se il valore resta all’interno dei limiti, il processo è sotto controllo; se si supera un limite, si indaga la causa.

Esempio pratico:

Supponiamo che in un mese si rilevino 3 errori su 100 registrazioni IVA (3%). Nel mese successivo 2 errori (2%), poi 5 errori (5%).

Se il limite superiore di controllo calcolato è, ad esempio, 6%, allora tutte queste osservazioni sono accettabili. Ma se un mese si rilevassero 8 errori (8%), si supererebbe il limite di controllo: sarebbe il segnale che qualcosa nel processo si è deteriorato (esempio: nuova normativa non assimilata, errori di comunicazione interna, ecc.).

Vantaggi per lo studio

  • Controllo costante della qualità senza bisogno di revisioni massive o casuali.

  • Interventi tempestivi: i problemi vengono intercettati subito, prima che si aggravino.

  • Standardizzazione delle procedure: con dati alla mano, diventa più facile formare il personale e affinare i processi.

  • Miglioramento continuo: la cultura dell’errore come opportunità di miglioramento anziché colpa.

 

Conclusioni

L’integrazione delle tecniche statistiche come le carte di controllo per attributi può trasformare radicalmente l’operatività di uno studio professionale. In un mercato dove precisione e qualità del servizio sono sempre più determinanti, adottare strumenti di gestione statistica può essere un potente elemento differenziante.

Compila il modulo per scaricare la risorsa gratuita di questo articolo

download risorsa
Attenzione: le tue scelte cookie non permettono l'invio del form. Clicca qui per rivedere le tue preferenze.

“Commercialista Moderno e di Successo”

  • Scopri i servizi e le specializzazioni più fruttuose al giorno d'oggi
  • Scopri come sfruttare la AI nella consulenza strategica
  • Impara a diventare indispensabile ed insostituibile per il tuo cliente
Libro in PDF di 68 pagine.
Scaricalo ora.
Caricamento in Corso...
Richiesta Inviata con Successo !
Controlla la tua casella e-mail.
Con l'invio del presente modulo dichiaro di aver letto l'informativa privacy ed autorizzo il Titolare a rispondermi per quanto espresso al punto a & b dell'informativa privacy

Categorie

logo strumenti commercialista - bianco
WINtheBANK s.r.l.
Novara
CF/PI 02500460031 - REA/NO 240200
Capitale Sociale: 10'000€
Pec: wtb@pec.it
Commercialista, vuoi scoprire altri articoli su come dialogare al meglio con gli imprenditori ?
Leggi altri articoli sul sito WINtheBANK - La Business School per Commercialisti
Realizzato da Formula Agile
My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. 

Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.