Nel lavoro quotidiano, il commercialista è sempre più coinvolto in attività che vanno oltre la contabilità: valutazione del rischio cliente/fornitore, prevenzione delle insolvenze, supporto al credito bancario.
In questo contesto, due nomi ricorrono spesso: CERVED e CRIBIS.
Ma cosa sono esattamente? Che differenza c’è tra i due? E perché è importante conoscerli per assistere al meglio i clienti?
CERVED e CRIBIS sono società specializzate in business information e risk management.
Raccolgono, aggregano e analizzano dati economico-finanziari su milioni di imprese italiane ed estere, per fornire:
Report commerciali
Rating di affidabilità
Score di rischio
Bilanci e informazioni societarie aggiornate
Andamento dei pagamenti
Informazioni patrimoniali e protesti
Entrambe sono intermediari accreditati presso la Centrale dei Rischi privata (non Banca d’Italia) e utilizzano fonti pubbliche e proprie banche dati per elaborare valutazioni predittive.
È una delle più grandi società italiane di information provider.
Fornisce report con score di rischio sintetici, molto usati anche da banche e assicurazioni.
Offre strumenti per il monitoraggio di portafogli clienti, gestione del credito, analisi settoriale e due diligence.
Molto utilizzata nel mondo bancario per attività di concessione e recupero del credito.
Strumenti tipici Cerved:
Report Impresa Full
Report Affidabilità
Indice Cerved Group Score (da 1 a 10)
📌 Cerved è molto orientata al mondo delle banche e dei professionisti del credito.
Fa parte del gruppo CRIF, attivo in oltre 30 Paesi.
Specializzata in business information B2B e affidabilità commerciale delle imprese.
Famosa per il suo Cribis Prime Company, un riconoscimento dato alle imprese con massimo grado di affidabilità.
Include dati di pagamento reali (Paydex), segnalazioni da fornitori, comportamenti storici.
Strumenti tipici CRIBIS:
Report Standard / Premium
Cribis Score (valutazione probabilità di insolvenza)
Indice di Pagamento (ritardi reali medi)
📌 Cribis è molto usata nelle aziende commerciali e industriali per valutare clienti e fornitori.
Aspetto | CERVED | CRIBIS |
---|---|---|
Gruppo di appartenenza | Cerved Group | CRIF Group |
Target prevalente | Banche, finanza, professionisti | Aziende, commerciale, export |
Approccio | Analitico, bancocentrico | Comportamentale, commerciale |
Fonti dati | Camerali, pubbliche, accordi bancari | Camerali, network di imprese, Paydex |
Indicatori principali | Cerved Group Score | Cribis Score, Paydex |
Reportistica | Approfondita, anche settoriale | Sintetica, rapida, comparativa |
Supporto ai clienti nei rapporti con banche e fornitori
Entrambe le piattaforme sono usate da istituti finanziari, clienti e fornitori per valutare l’affidabilità dell’impresa.
➜ Il commercialista può intervenire in anticipo per evitare classificazioni negative.
Prevenzione rischio d’impresa
Aiutare i clienti a monitorare i partner commerciali, soprattutto in contesti delicati (appalti, lavori continuativi, forniture critiche).
Valore aggiunto consulenziale
Integrare la lettura del bilancio con lo score commerciale aiuta a creare una consulenza strategica vera.
Valutazioni automatiche del credito bancario
In molti casi, banche e fintech prendono decisioni automatizzate basandosi proprio su questi report.
➜ Il Commercialista può intervenire per correggere anomalie o preparare una “risposta documentale” se il punteggio è basso.
CERVED e CRIBIS non sono “accessori”, ma strumenti che spesso determinano l’accesso al credito, la fiducia di fornitori, l’immagine aziendale.
Conoscerli, leggerli e spiegarli al cliente è oggi parte integrante del lavoro di un commercialista evoluto.
Non basta guardare il bilancio: serve capire come gli altri leggono l’azienda.