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Caro Commercialista, non hai capito nulla di Blockchain

La scorsa settimana partecipavo, insieme al Prof. Enea Franza, autorevole esponente di Consob, a un webinar organizzato da un mio amico Commercialista, il dottor Riccardo Bizzarri.

Ad una platea di Tributaristi, in una mezz’ora di relazione, io esponevo la mia teoria, della quale ho trattato nello scorso articolo, che ripropongo per brevità in figura 1.

Figura 1 – Il modello MasterBANK ©

 

Al termine della relazione mia e del Prof. Franza, leggo con stupore a video alcuni commenti di alcuni interventi, di questo tenore:

  • “Si tratta del solito adempimento non retribuito che ci capiterà sulla schiena”
  • “Siamo trattati come i soliti servi del Ministero delle entrate”
  • “Alla fine dovremo compilare anche il modello R qualcosa”

Per la precisione, solo io – ignorante in materia tributaria – non ho capito il quadro di riferimento e di cosa esattamente si stessero lamentando gli astanti.

Il mio amico dottor Bizzarri me lo ha spiegato.

I contenuti metodologici del nostro modello

Il modello sopra descritto significa proporre al mondo delle imprese italiane una opportunità di consulenza assolutamente innovativa, basta sull’integrazione di competenze giuridiche, ingegneristiche ed economiche. Nel mio ultimo colloquio con il prof. Paolo Savona, Presidente di Consob ed insigne economista italiano, prima di una cena ai margini di un convegno organizzato dal Presidente di Assopopolari (Associazione delle Banche Popolari Italiane) Avv. Corrado Sforza Fogliani, ho esposto la mia tesi, sintetizzabile in due punti:

  • Qualificare una azienda in Blockchain significa ridurre l’opacità aziendale e quindi migliorare il dialogo con la finanza (sia old sia new Economy)
  • Qualificare una azienda in Blockchain significa adempiere puntualmente agli obblighi degli amministratori in materia di Crisi di Impresa e azzerare i rischi, con data certa

Nessuno dei banchieri, amministratori delegati di banca, economisti, coi quali ho parlato negli scorsi mesi considera sciocca o peregrina tale teoria.

Di più: migliaia di imprese, là fuori, chiedono consulenza in momenti tanti difficili. Sono disposte a pagare, profumatamente, coloro che risolvono i problemi, e molto meno profumatamente e puntualmente coloro che pensano che il lavoro del consulente sia “compilare il quadro R qualcosa”.

Come ho risposto in diretta ai commenti degli intervenuti, se voi pensate che le opportunità date dal mondo Blockchain siano nel farsi remunerare qualche migliaio di euro l’anno per compilare un modello “R qualcosa” significa che davvero avete perso del tutto la dignità della parola “libero” professionista.

Io parlo in questi articoli di ben altro: parlo di parcelle ben più significative per aver risolto problematiche aziendali usando la tecnologia in modo intelligente e professionale.

La geniale tecnica messa a punto nel 2008 da un matematico ignoto, propose al web di creare i Bitcoin, la prima criptocurrency a cui venne dato il nome di unità di memorizzazione. Come autorevolmente ricordato nella sua Lectio Magistralis recentemente dal Prof. Paolo Savona in Banca di Piacenza, gli la firmò con il Nome de plume Satoshi Nakamoto, che in giapponese significa “pensiero chiaro veloce e saggio” (satoshi) e fondamento dell’invenzione (nakamoto).

Non mi stupisco di vedere tanto scetticismo in liberi professionisti, dato che le stesse autorità hanno considerato modesta l’importanza dello strumento, e hanno concentrato la loro attenzione al solo tema del veicolo di evasione fiscale, riciclaggio e lotta all’anonimato dato dal sistema crittografico.

Dopo oltre un decennio, le cose stanno cambiando rapidamente.

Il 9 marzo 2022 – pochi lo sanno – il Presidente degli Stati Uniti, Joseph Biden, ha emesso un ordine esecutivo che coinvolge esplicitamente la SEC, la Consob americana. Essa riguarda direttamente 18 primarie istituzioni americane, coordinate dai due assistenti del Presidente, per la sicurezza e la politica economica, che si avvarranno della collaborazione di altre 8 istituzioni, tra le quali la FED, la SEC, l’OCC e altre importanti agenzie di regolazione e controllo. Il Presidente Biden ha concesso al massimo 180 giorni di tempo; quindi, stiamo parlando di un tema strategico di rilevanza mondiale destinato a cambiare il mondo economico nel giro di sei mesi.

Il tema più urgente è quello di valutare se creare o meno una moneta virtuale pubblica negli Stati Uniti (la c.d. CBDM – Central Bank Digital Money), che investirebbe il futuro di tutte le altre attività monetarie e finanziarie.

Dalla soluzione che verrà data al problema dell’unità monetaria ufficiale, ne discendono molte altre – sempre secondo la Lectio di Savona – riguardanti il futuro delle banche e la loro competizione con le piattaforme tecnologiche. Se non fosse chiaro, significa che se nasce una critpo currency pubblica, i depositi bancari uscirebbero dal circuito monetario e le banche si limiterebbero al mero servizio dei pagamenti, gestendo Wallet di moneta ufficiale contabilizzata a blocchi concatenati.

Tradotto, entro sei mesi potremmo trovarci in un modo nel quale cambia il ruolo delle banche, sia centrali sia commerciali.
Tale questione centrale si porta dietro altre primarie questioni, come la legittimazione dell’uso di stablecoin e la tokenizzazione di attività finanziarie tradizionali (azioni, obbligazioni, certificati ecc.).

Occorre rilevare – come ha suggerito il Presidente della Consob nella sua Lectio – che l’architettura istituzionale dell’Unione Europea non si potrà discostare da quella degli Stati Uniti senza che ciò comporti problemi di nostra collocazione sul mercato globale, non solo della finanza. Appare chiaro infatti che la normativa americana avrà caratteristiche di autoregolamentazione liberista e si porrà in contrapposizione con la scelta cinese, caratterizzata da caratteristiche autoritarie e divieto all’uso delle crypto valute.

In questo quadro, di fronte al mondo che cambia repentinamente, continuare a pensare, come fanno molti liberi professionisti italiani, che tutto si risolva nel “compilare il quadro R qualcosa”, appare atteggiamento del tutto disinformato, miope e rinunciatario.

Esiste invece la concreta opportunità di cogliere i cambiamenti del mondo, capire che per le aziende si aprono enormi opportunità, quelle che in Corporate Strategy si definiscono “blu ocean”, cioè un mercato di pesca enorme, ricco di pesci e privo di barche da pesca.

Naturalmente, non ci si improvvisa esperti in materia; ecco perché scrivo questo articolo.

Conclusione

Da oltre un anno stiamo lavorando all’integrazione delle nostre competenze in materia economica e finanziaria con quelle giuridiche e tecniche necessarie per operare nel mondo Blockchain. Siamo oggi in grado di operare in modo professionale e qualificato sul mercato. Ciò che serve, ed è carente, è una competenza finanziaria evoluta nel mercato dei liberi professionisti del mondo economico. Tra poche ore alcuni miei ex corsisti, dottori Commercialisti, mi faranno incontrare in una lezione in webinar dei colleghi lungimiranti, interessati a questi argomenti.

Stiamo costruendo una rete a livello nazionale, fatta di persone la cui ambizione non è quella di compilare il quadro “R qualcosa”, ma operare a vantaggio del sistema delle PMI italiane, in considerazione di due fattori strategici:

  • Il mondo delle SMEs (small and medium enterprises) non è pronto a questa sfida
  • Le grandi Corporate della consulenza non hanno interesse ad operare in tale mercato

Questo enorme mercato, inoltre, è destinato nel prossimo periodo a verificare quello che io temo sia un trattamento asimmetrico del credito, caratterizzato da ulteriore espansione nel lending tradizionale a vantaggio delle Corporate, e a danno delle piccole imprese.

Per contro, saper portare un cliente in Blockchain apre opportunità di consulenza di straordinaria importanza, anche per la diversità di soluzioni praticabili, oltre ai già citati vantaggi. Per operare nel mondo Blockchain occorrono tuttavia competenze evolute e una rete di relazioni di complesso accesso, oltre agli strumenti per dialogare nel sistema di cassa, e non di mera competenza. Se volete entrare nella nostra rete nazionale di consulenza, iscrivetevi a MasterBANK © .

Se volete continuare a compilare il quadro R qualcosa, avete perso tempo a leggere questo articolo.

 

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