Negli ultimi anni l’Intelligenza Artificiale è stata raccontata come il “Santo Graal” della contabilità.
Ma tra slogan e demo patinate, spesso si dimentica di dire cosa NON è in grado di fare… e cosa NON sarà mai il suo mestiere.
L’AI è brava finché i dati sono puliti, completi e standardizzati.
Ma:
Ottimizzare il carico fiscale, gestire passaggi generazionali, pianificare operazioni straordinarie: queste cose non sono algoritmi, sono arte.
L’AI può calcolare scenari, ma non potrà mai:
Un bilancio o un estratto conto raccontano una storia, ma non tutta.
L’AI vede i numeri, tu vedi:
Anni di esperienza ti insegnano a “sentire” quando qualcosa non torna.
Quel campanello d’allarme che ti scatta dentro davanti a un documento sospetto o a un piano troppo bello per essere vero… l’AI non lo sentirà mai.
Quando ti presentano un software “a base di intelligenza artificiale”, chiedi subito:
L’AI è uno strumento straordinario se usato con intelligenza, ma non è la bacchetta magica per trasformare il tuo studio in una macchina perfetta.
Il vero vantaggio competitivo resta l’interpretazione, la strategia e la fiducia del cliente.
E quelle, oggi e domani, nessun algoritmo potrà mai sostituirle.
C’è una competenza che non può mancare ad un Commercialista che si scontra, sempre più frequentemente, con la necessità di liquidità dei clienti, ed è la capacità di erogare servizi professionali utilizzando anche l’Intelligenza Artificiale.
Iscriviti ad una lezione di prova gratuita del corso MasterBANK AI e portati a casa le migliori competenze e tecnologie (anche con Intelligenza Artificiale) per diventare uno Specialista in Finanziamenti d’Impresa.