È domenica pomeriggio e sto andando a Roma perché domani insegno strategia in Università.
In treno, leggo un recente studio pubblicato sulla più autorevole rivista mondiale di settore: Harvard Business Review. Mi fermo a pensare, dopo aver letto un articolo in cui si spiega che “The ability to learn faster than your competitors may be the only sustainable competitive advantage.
Cioè:
Improvvisamente, mi è venuto alla mente il dialogo che pochi giorni fa ho avuto, in consulenza, con un mio “allievo” commercialista, oggi Finanzialista, che ascoltava durante la consulenza a un cliente una mia rivisitazione della “Piramide di Maslow” con introduzione della rotazione antioraria del coefficiente angolare della felicità, commentava in merito al desiderio di conoscere.
Il pensiero del mio Finanzialista era:
Ora, il mio ex corsista di MasterBANK, non a caso oggi è con me insieme in consulenza.
Di certo, non parliamo di un ragazzino, ma di un Commercialista autorevole, affermato e di successo. Eppure, non si vergogna a definirsi pubblicamente mio “allievo”. E dichiara di aver fretta di fare con me altri corsi.
Esattamente l’opposto dell’atteggiamento cauto, sospettoso e guardingo della maggioranza dei suoi colleghi, che mi studiano per mesi sui social. Poi, vai a vedere, e lui è un Commercialista affermato, con una struttura e risultati professionali ampiamente superiori a quelli dei suoi colleghi (che in strategia si chiamano senza moralistiche perifrasi “competitors”).
Come mai?
Studiando l’articolo pubblicato sulla famosa rivista americana, mi vengono le risposte.
Non è solo un uomo mediamente molto intelligente.
Non è solo un manager capace.
Non è solo per questo che il suo studio ha una media di fatturato e dimensione che è di molte e molte volte superiore alla media nazionale dei Commercialisti.
Nossignore; vi è di più.
Chi scambia per mera “umiltà” il suo atteggiamento, non coglie la profondità dell’uomo.
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Sono quattro le caratteristiche – secondo Erika Andersen – che rendono l’uomo in grado di acquisire e sostenere un vantaggio competitivo:
La prima è la profonda voglia di padroneggiare al massimo livello nuove capacità. Il mio Finanzialista non si accontenta; passa la notte a prepararmi una memoria professionale.
La seconda è la capacità di vedere chiaramente sé stessi (compreso i propri limiti). Il mio Finanzialista stesso sbaglia quando si definisce umile: è self-awareness.
La terza è la capacità di pensare e far buone domande. In un mondo di idioti che vengono sulla mia pagina a dir la loro non richiesta opinione, il mio Finanzialista quando è con me in consulenza ascolta e mi pone ottime domande.
La quarta è la capacità di tollerare i propri errori mentre migliora lungo la curva di apprendimento. Il mio Finanzialista , quando lo correggo, non si offende mai ed anzi apprende con rapidità e si auto migliora.
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“That requires a willingness to esperiment and become a novice again and again: an extremely disconforting notion for most of us” – spiegano ad Harvard – cioè questo richiede la volontà di sperimentare e ritornare un novizio ancora ed ancora: una situazione estremamente scomoda per la maggior parte di noi.
Non per tutti; io sono felice, quando imparo dai miei maestri, come credo lo sia il mio Finanzialista.
Non stupitevi poi se quelli che definite “umili” come lui poi fanno soldi, hanno successo, sono rispettati dagli altri, ottengono risultati.
Essi hanno imparato l’arte dell’apprendimento.
E non stupitevi se, potendo scegliere tra tanti Commercialisti, nei miei progetti futuri di rete professionale io punto su una rete di vincenti.
Questo non è – mi spiace per i miei detrattori sconosciuti – parlar male dei Commercialisti, ma parlare bene di quelli migliori, soprattutto perché – cari Commercialisti – quando io giudico qualcuno, lo conosco di persona, approfonditamente, da anni.
Ecco perché i “miei” allievi Commercialisti del corso MasterBANK, dove diventano Specialisti per i Finanziamenti d’Impresa, ed entrano in una esclusiva rete professionale, mi stimano e sono legati a me;
Ora rileggi bene questo articolo e mandami i tuoi commenti se vuoi comprendere meglio come superare questi momenti drammatici di transizione per la categoria dei Commercialisti.