La costruzione di un piano di start up, nella parte quantitativa, richiede la conoscenza di una struttura logica formale:
Dopo aver posto le basi del piano di start up, come delineato in questo articolo, il Commercialista potrà realizzare i tre elementi quantitativi fondamentali del piano di start up:
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Tabella 1: esempio costruzione piano dei ricavi anno 2021
La tabella sopra riportata evidenzia la costruzione analitica e dettagliata dei ricavi per un anno di piano: viene indicata in modo esplicito la costruzione secondo la formula “Prezzi x Quantità”. In tal modo il valutatore esterno potrà comprendere in modo trasparente e diretto le ipotesi sottese alla costruzione della tavola dei ricavi, e verificare la scelta dei dati alla luce delle precedenti analisi qualitative effettuate.
Tabella 2: esempio definizione dei costi variabili
La tabella rende espliciti i riferimenti di ogni costo variabile, definito in questo caso in relazione alla produzione. Con tale approccio nessun dubbio è lasciato sulla diretta proporzionalità tra andamento del fatturato ed andamento dei costi.
Tabella 3: esempio costruzione rendiconto finanziario previsionale
Al valutatore esterno non vengono dati solamente i conti economici e gli stati patrimoniali previsionali. Viene data visione anche del rendiconto finanziario, in modo da far emergere la dinamica dei flussi prodotti o erosi dalle singole aree gestionali.
Grafico 1: analisi di scenario sulla sostenibilità del debito
Considerando le diverse ipotesi sui ricavi, e sui flussi di cassa prodotti in relazione alle diverse ipotesi, viene rappresentato graficamente l’andamento del DSCR, indicatore di sostenibilità del debito, centrale in ogni valutazione bancaria.
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In questo articolo abbiamo introdotto le basi della costruzione di un piano di start up.
Naturalmente, stiamo parlando della sola parte quantitativa, che deve essere integrata dalla parte qualitativa, o descrittiva.
Con queste basi, il Commercialista può svolgere l’attività di consulenza, compresa la struttura delle fonti e degli impieghi, e la correlata struttura di pianificazione finanziaria.
Tale parte, ovvero ciò che è funzionale alla negoziazione delle fonti di finanziamento, dipende dagli UCFs (unlevered cash flows prospettici), che a loro volta dipenderanno dalle ipotesi di base, indicate in questo articolo.
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